EXPERITUM MUNDI

   La macchina tecno-industriale affinatasi negli ultimi due secoli prosegue e amplifica la propria violenza originaria. Il suo tempo non è né omogeneo né lineare, bensì stratificato. Spesso i suoi mezzi più innovativi non scalzano quelli arcaici; li inglobano.

   Nulla lo dimostra meglio del conflitto in Ucraina, il quale mette ben in evidenza diverse epoche della storia del dominio.

   Si tratta di una guerra di materiali, ovverosia di trincea e logoramento, forse come nessun altro conflitto degli ultimi decenni, un conflitto come lo fu la prima guerra mondiale.

   Tuttavia appena ci  si alza dal campo di battaglia, appaiono altri tempi storici.

   In Ucraina, oltre a gasdotti e centrali nucleari, ci sono alcuni dei maggiori depositi di plutonio e uranio arricchito al mondo[1]. Sono per la ricerca e per l’industria atomica sviluppatesi negli ultimi 70 anni. Le possibili catastrofi ambientali fanno impallidire gli effetti delle armi chimiche della prima guerra mondiale. Per non parlare del possibile impiego di armi atomiche “tattiche”.

   Dei circa 350 laboratori di ricerca biologica “duale” (a uso civile e militare) che gli USA hanno costruito fuori dei propri confini, almeno una ventina sono in Ucraina[2]. La guerra biologica – che le bio e le nano-tecnologie stanno perfezionando sempre di più – sembra sopravanzare quella nucleare, senza tuttavia sostituirla, per un motivo ben preciso: con gli agenti patogeni si può lanciare il sasso e nascondere la mano. Non solo guerra sporca e ibrida, quindi, ma guerra camuffata da “evento naturale”, in cui virus ingegnerizzati e vaccini genetici sono prodotti negli stessi laboratori[3]. E infatti nei laboratori ucraini troviamo Metabiota[4], un gigante biotecnologico che dichiara ufficialmente di voler “rendere il mondo più resiliente alle epidemie” e  Myriad Genetics[5], colosso delle ingegneria genetica, che annuncia sulla propria pagina web di “voler sbloccare il potere della genetica” (si tratta della stessa azienda che già una decina di anni fa aveva cercato di brevettare alcuni geni umani).

   Se ci spostiamo nei cieli ucraini, entriamo nel futuro cibernetico. Oltre ai droni da ricognizione[6] e ai missili ad attacco guidato, oltre ai droni-killer forniti dal regime turco di Erdogan[7], in orbita troviamo fin dall’inizio del conflitto i satelliti Starlink di Elon Musk[8]. Per la prima volta nella storia, una corporation mette ufficialmente a disposizione di uno Stato estero belligerante le proprie infrastrutture di comunicazione, che diventano così a tutti gli effetti armi da guerra.  È grazie ai satelliti e ai terminali satellitari – dal momento che i cavi e i ripetitori delle telecomunicazioni sono stati distrutti dalle forze armate russe – che l’esercito ucraina individua gli obiettivi da colpire  e trasmette i dispacci militari. E anche grazie agli informatici della SpaceX[9] che l’esercito l’ucraino risponde alla cyber-war russa[10].

   Questa collaborazione tra Elon Musk e l’Ucraina, dimostra che nella fusione tecno-militare tra impresa capitalistica e apparati dello Stato, salta ogni distinzione tra collaboratore “umanitario”, contractor e combattente regolare.

   La guerra “fino all’ultimo ucraino” era già stata anticipata, oltre che dal lavoro dei servizi segreti USA e dagli addestratori della NATO,  dai piani incrociati del Fondo Monetario Internazionale  e delle multinazionali. Metalli, terre rare, campi agricoli, cavie per l’industria farmaceutica, cellule staminali per la biomedicina:  un Paese trasformato in un grande magazzino, al confine tra il Nuovo Mondo coloniale e il Mondo Nuovo transumano.


[1] https://greenreport.it/news/energia/lucraina-vuole-produrre-piu-uranio-nazionale-per-le-sue-centrali-nucleari-vetuste-e-pericolose/

https://ilbolive.unipd.it/it/news/impianti-nucleari-civili-guerra-norme

https://www.dday.it/redazione/42116/ucraina-chernobyl-zaporizhzhia-nucleare

[2] https://www.notiziegeopolitiche.net/ucraina-i-russi-insistono-laboratori-usa-per-le-armi-biologiche/

https://www.peacelink.it/disarmo/a/49065.html

[3] https://www.ilgiorno.it/mondo/oms-laboratori-ucraina-virus-batteri-quali-sono-1.7454231

[4] https://www.notiziegeopolitiche.net/ucraina-attivita-biologiche-militari-collegate-al-figlio-di-biden-la-documentazione-russa/

https://www.antimafiaduemila.com/home/terzo-millennio/233-ambiente/90553-la-pericolosa-guerra-batteriologica-statunitense-in-ucraina.html

Biden e le armi biologiche

[5] https://www.ariannaeditrice.it/articoli/la-posta-in-gioco-in-ucraina

[6] https://www.wired.it/article/droni-black-hornet-ucraina-spionaggio-russia

https://www.askanews.it/video/2022/08/03/a-kiev-presentati-i-droni-da-ricognizione-per-lesercito-ucraino-20220803_video_17382674/

[7] https://www.africa-express.info/2022/03/09/la-turchia-si-tuffa-nella-guerra-in-ucraina-vede-droni-a-kiev-e-tenta-di-mediare-con-la-russia/

https://www.wired.it/article/droni-bayraktar-ucraina-russia-turchia/

[8] https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/21/news/elon_musk_satelliti_starlink_ucraina-342221913/

[9] Space Exploration Technologies Corporation è un’azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne, USA, costituita nel 2002 da Elon Musk con l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.  https://it.wikipedia.org/wiki/SpaceX

[10] https://www.startmag.it/innovazione/usa-spacex-starlink-ucraina/

https://www.wired.it/article/ucraina-starlink-elon-musk-accesso-internet/

https://www.punto-informatico.it/starlink-ruolo-guerra-ucraina/

~ di marcos61 su ottobre 4, 2022.

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