“ECOTERRORISMO”: NEMICO PUBBLICO NUMERO 1 DEGLI USA?

Sembra paradossale, ma per l’F.B.I. la vera minaccia interna negli U.S.A. sono gli “ecoterroristi”dell E.L.F. (Earth Liberation Front). Gli Elves (come si chiamano tra di loro) sono militanti che combattono il surriscaldamento, gli OGM e la deforestazione. L’ELF è nato nel 1992 in Inghilterra ed è presente in Gran Bretagna, U.S.A., Canada ed in altri paesi europei. L’ELF non ha mai fino adesso colpito esseri umani, anzi si è sempre preoccupato che gli edifici e le abitazioni fossero vuoti al momento d’incediarli. L’ELF non è una vera e propria organizzazione, non ha una struttura centralizzata, ne farebbero parte piccoli gruppi di persone sparsi sopratutto in Europa, U.S.A. e Canada. La filosofia comune di questi gruppi è di combattere chiunque stia distruggendo l’ambiente. Ha una struttura decentralizzata, senza un vero capo, il cui legame è essenzialmente ideologico, questo rende difficile l’opera di repressione.
Secondo l’FBI gli “ecoterroristi” sono autori oltre 1200 azioni negli U.S.A, per un totale di 100 milioni di dollari di danni.
Di recente un presunto membro dell’ELF (Briana Water 32 anni, maestra di violino) è stata arrestata (però si dichiara innocente) per la distruzione di attrezzature di ricerca dell’università di Washington (7 milioni di dollari di danni).
Al di là del giudizio che può dare a queste azioni in quanto per salvaguardare veramente l’ambiente bisogna rimettere in discussione il modo di produzione capitalista e per questo ci vuole l’azione rivoluzionaria della classe operaia e delle masse popolari.Tutto questo è un segno delle contraddizioni che stanno vivendo gli U.S.A.
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Fonte City mercoledì 12 marzo 2008

~ di marcos61 su settembre 4, 2009.