CON LA SCUSA DEL TERRORISMO
l 90% delle comunicazioni online intercettate dalla NSA erano di comuni, americani e non, e non di sospetti terroristi. Lo scrive il Washington Post, che ha condotto un’inchiesta di mesi su 160.000 mail e sms intercettati dalla NSA e 7.900 documenti sottratti a 11.000 account.
Il materiale, ancora una volta fornito da Edward Snowden, si riferisce
al periodo tra il 2009 e il 2012, quindi durante il primo periodo del mandato
di Obama, un periodo in cui si è registrato un enorme aumento dell’attività
della raccolta di dati interni da parte della NSA.[1]
[1]Metro, Lunedì 7 luglio 2014