SONO NATE LE PRIME DUE GEMELLINE CON IL DNA ALTERATO E MODIFICATO
Uno scienziato cinese ha dichiarato (senza conferme ufficiali) di avere collaborato alla nascita delle prime due bambine (gemelle) con DNA alterato, con l’aiuto di un nuovo strumento in grado di riscrivere il codice etico.[1]
Uno scienziato statunitense asserisce di aver preso parte al lavoro in Cina, dove ha utilizzato una tecnica di genoma-editing vietata negli Stati Uniti. I cambiamenti del DNA, è il timore di parte del mondo scientifico, rischiano di danneggiare altri geni.
Se questa notizia vera, si tratterebbe di un profondo salto sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista etico. Alcuni scienziati hanno denunciato l’esperimento cinese come sperimentazione umana. Il ricercatore ha dichiarato di aver alterato gli embrioni di sette coppie durante i trattamenti di fertilità, con una gravidanza giunta a termine. Il suo obiettivo era quello di conferire la capacità di resistere a future infezioni da HIV. Non c’è però alcuna conferma indipendente della ricerca.
L’esperimento è descritto in un documento della Southern University of Science and Technology della città cinese di Shenzhen: un esperimento in cui il DNA degli embrioni di sette coppie è stato modificato per renderlo resistente al virus HIV responsabile dell’Aids, intervenendo sul principale recettore cui si lega il virus, il CCR5. Nel documento, reso noto dalla rivista del Massachusetts Institute of Tecnology (Mit), Technology Review, si legge che l’esperimento è stato condotto con il consenso del comitato etico.
L’obiettivo dell’esperimento ufficialmente sarebbe quello di ottenere individui resistenti al virus Hiv responsabile dell’Aids. Al di là di questo obiettivo, l’unico dichiarato nel documento della Southern University of Science and Technology di Shenzhen, i ricercatori hanno detto alla stampa di voler silenziare il recettore cellulare CCR5, al quale si lega il virus dell’Aids, anche per ottenere la resistenza a vaiolo e colera.
Questa notizia non poteva non suscitare delle ripercussioni.
Ed è proprio in Cina che ci sono state delle reazioni, dove la Commissione Nazionale per la Sanità ha ordinato “un’immediata indagine” sul caso, riporta l’agenzia Xinhua, citando una nota della stessa Commissione che si dice “fortemente preoccupata” per le affermazioni del ricercatore di Shenzhen.[2]
L’ufficio di Shenzhen della Commissione ha reso noto di non avere prove sull’esperimento che il ricercatore, in congedo non pagato dal febbraio scorso presso l’ateneo per cui lavorava, dichiara di avere compiuto e la stessa università presso cui era in organico si è detta all’oscuro delle ricerche compiute, che “violano l’etica e le norme” della struttura.
Per capire maggiormente questo tipo di sviluppo scientifico che porta gravi conseguenze etiche bisogna partite dal fatto che la scienza non è neutrale, essa è spinta motrice, catalizzatore dello sviluppo capitalistico. Basta porre attenzione sulle somme per la ricerca militare, sulla collaborazione e integrazione tra ricerca, università, industria, organi dello stato e forze armate, per rendersi conto del ruolo fondamentale della scienza nella società capitalista.
La scienza è parte del potere, ed è potere essa stessa; gioca un ruolo primario nel mantenimento del potere borghese.
Innumerevoli fatti comprovano il coinvolgimento della scienza e della tecnologia in ogni settore della produzione e dei rapporti sociali per razionalizzare il sistema produttivo, estorcere plusvalore, controllare completamente la vita dell’uomo, studiare nuove armi, avvelenare cibi ecc. Dove i proletari e le masse popolari per questa scienza sono carne da macello su cui sperimentare nuovi farmaci e nuove tecniche per migliorare la scienza dei baroni della medicina e i profitti dei capitalisti.[3] E grazie allo sviluppo scientifico l’apparato dello stato si è accresciuto in maniera invisibile assai maggiore di quanto si possa immaginare e grazie sempre alle nuove forme di controllo il rischio che si arrivi a schedare e controllare tutti, che il vecchio sogno d’ogni padrone (grazie sempre a queste forme di controllo), quello del super servo, possa diventare una tragica realtà.
[1] https://tg24.sky.it/scienze/biotech/2018/11/27/cina-indagine-esperimento-gemelline-dna-alterato.html
[2] https://www.avvenire.it/attualita/pagine/bambine-geneticamente-modificate-cina-apre-inchiesta
[3] I nuovi cicli produttivi (con la massima flessibilità dei lavoratori) sono tecnologicamente concepiti in modo che per funzionare impongono ai lavoratori stress psico-fisici sempre più frequenti. La struttura della vita urbana finalizzata alla vita individuale ne aggrava poi le conseguenze. Neurologi e psichiatri favoriscono la ricerca di soluzioni individuali e artificiali a questi problemi: sedativi, sonniferi e psicofarmaci