RAPPORTO TRA SETTE E SERVIZI SEGRETI

 

 

 

 

Il rapporto tra sette e servizi segreti (e apparati dello Stato) è una costante.

In Francia c’era un’organizzazione chiamata Service d’Action Civique (SAC), nata dal servizio d’ordine del Rassemblement du Peuple Français (RPF) fondato da De Gaulle negli anni dell’immediato dopoguerra. Il servizio d’ordine era costituito da ex membri della resistenza, da militari, da poliziotti e da agenti dei servizi segreti, tutti profondamente devoti al generale, il suo scopo originale era quello di proteggere i candidati gollisti e di provvedere alla sicurezza delle riunioni e dei comizi del RPF.

Quando all’inizio del 1953 de Gaulle sciolse il RPF, il servizio d’ordine cessò di esistere, almeno ufficialmente. In realtà i suoi membri formarono una rete clandestina che trainò il ritorno di de Gaulle al potere, arrivando a organizzare attentati per destabilizzare la Quarta Repubblica, scopo che raggiunsero nel 1958. Una volta al potere, nel gennaio 1960, de Gaulle istituì formalmente il SAC, che presto divenne una peculiare organizzazione semiufficiale: in pratica un’agenzia di sicurezza dello Stato con ampi poteri e in stretta relazione con altri servizi di polizia e di sicurezza, restando però fedele a un solo partito politico e a un solo credo.

Al suo culmine, si dice che il SAC contasse su 30.000 uomini, organizzati a livello regionale e locale su tutta la Francia, pur mantenendosi defilato e rimanendo sconosciuto alla maggior parte dei francesi.

Quando nel 1969 de Gaulle lasciò la sua, carica, il SAC cominciò a perdere il proprio scopo. Pur continuando a proteggere i politici gollisti e il gollismo in sé; cominciò a deviare pericolosamente. Molti politici, in particolare il ministro degli Interni Raymond Marcellin, guardavano con preoccupazione una simile mina vagante, cercando ogni occasione per tarparle le ali o meglio ancora eliminarla del tutto. L’organizzazione perse membri e finanziamenti.

Nel 1970 il SAC – che aveva già stretto connessioni con la criminalità organizzata dedicandosi al traffico di droga e armi – istituì un organismo ancora più clandestino, da usare per compiti che richiedevano maggiore segretezza e facilità di smentite nel caso che qualcosa non andasse per il verso giusto. Gli assegnarono il nome apparentamene innocuo di ètudes Techniques et Commericials (ETEC), sotto il controllo di C. Lascorz. In realtà l’ETEC lavorava in stretto contatto con i dipartimenti informativi della polizia e del ministero degli Interno, con la finalità principale di infiltrarsi nelle organizzazioni politiche, Lascorz lanciò un’operazione del genere contro quello che si direbbe un obiettivo decisamente imprevedibile. Delle tante organizzazioni che oggi si proclamano eredi dei cavalieri Templari la più grande e influente, con Grandi Priorati in molti paesi, è il Sovrano e Militare Ordine del Tempio di Gerusalemme (SMOTG). L’ETEC riuscì a infiltrarsi nel Priorato francese dello SMOTG ottenendo l’elezione di un loro uomo Antoine Zdrojewski, ex capo della resistenza polacca in Francia, a nuovo Gran Priore. Ma era Lascorz a dare gli ordini.[1]

C’erano diversi motivi per infiltrasi nei Templari. Poiché tendeva a richiamare gli strati più alti della società, l’Ordine poteva a sua volta essere usato per infiltrarsi nella polizia, nell’esercito, nei media e così via. Anzi secondo Audigier, autore di uno studio sul SAC, lo SMOTG aveva già legami con vari servizi segreti.[2] Era anche una fonte di finanziamento, poiché i nuovi adepti dei Templari dovevano pagare forti somme denaro che andava a finanziare sia le operazioni dell’ETEC sia il tenore di vita di Lascorz.

Oltre a riempirsi le tasche, Lascorz, uomo di estrema destra non si faceva scrupoli nell’usare sia l’ETEC sia lo SMOTG per portare avanti le sue posizioni ideologiche.  Nell’aprile del 1971 aveva fondato l’Union pour la Défence des Libertés et des Droits, che era un embrione di un partito di estrema destra, che a sua volte strinse legami con altri partiti di estrema destra in Europa, specialmente in Germania.

Comunque Lascorz aveva esagerato: gli avversari del SAC nel governo colsero l’occasione per dare una lezione usando l’ETEC come esempio. Lascorz fu arrestato e condannato a tre anni per frode (anche se scontò meno della metà della condanna).

La natura di meccanismo fatto da cerchi concentrici in quest’affare disorienta, ma è tipica di quel mondo oscuro. Il SAC crea un’organizzazione di facciata per infiltrarsi in altre organizzazioni, l’ETEC, che s’infiltra nello SMOTG e ne prende possesso, usandolo poi per infiltrarsi in altre organizzazioni. Altrettanto tipico è l’intreccio di svariate finalità, organizzative e personali: la funzione ufficiale del SAC è di proteggere il gollismo; le ambizioni politiche di Lascorz; gli obiettivi dei gruppi di estrema destra e l’ideale templare dello SMOTG, oltre alle attività esplicitamente criminali che servono a finanziare le altre finalità.

Il SAC subì un declino ancora più forte – diventando sostanzialmente una variante per la politica francese, scivolando sempre di più nelle attività criminali ed estremistiche di destra – dopo la nomina di Valéry Giscard d’Estaing nel 1974. I nodi vennero al pettine quando la notte tra il 17 e il 18 giugno 1981, in seguito a una faida interna un ex membro del SAC e ispettore di polizia, Jacque Massié fu ucciso, con la moglie, un figlio di otto anni e altre tre persone, nella sua casa di Auriol in Provenza.

L’inchiesta ufficiale affermò che l’organizzazione era profondamente coinvolta in attività criminali, dalla contraffazione al traffico di droga e allo sfruttamento della prostituzione, e aveva connessioni con 11 omicidi o tentati omicidi. Anche se il presidente Mitterrand ne ordinò lo scioglimento nel luglio 1982, il SAC potrebbe non essere scomparso: diversi esperti ritengono che continui a esistere ancora più segretamente.

Un altro esempio di queste connessioni tra politica, occulto, servizi segreti è l’Ordine del Tempio Sociale, i cui suicidi di massa sconvolsero il pubblico nel 1994.

Il Tempio Solare fece la sua prima apparizione in Francia negli anni ’50, iniziando nel 1952 con una riunione di occultisti diretta dall’alchimista Jacques Breyer (1922-1996).

Originariamente il gruppo Breyer fu attirato ad Arginy dalla ricerca di reliquie nascoste dai Templari al momento della loro soppressione – a quanto sembra fu condotto lì da un documento della metà del XIX secolo trovato nella Bibliothèque Nationale. Questo afferma che l’ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, aveva trasmesso al templare Guillaume de Beaujeu – della famiglia che possedeva il castello di Arginy – non solo la sua autorità ma anche importanti reliquie templari, la più preziosa delle quali era un osso dell’indice di Giovanni Battista. Non trovando la reliquia, Breyer e i suoi compagni impiegarono tecniche magiche per tentare di stabilire un contatto psichico con gli spiriti dei Templari uccisi all’atto della loro soppressione.

Anche se i dettagli non sono mai stati divulgati, 12 giugno 1952 i loro tentativi avrebbero avuto successo, dando il via a una nuova rivendicazione alla legittima discendenza dai Templari – la “trasmissione solare” – che scavalca d’un balzo la scomoda necessità di dimostrare la continuità storica dall’ordine medievale dichiarando che l’autorità derivava dalla comunicazione psichica con i templari deceduti. Il sovrano ordine del Tempio Solare (OTS) era nato e continuò a eseguire i suoi rituali ad Arginy per vent’anni.

All’OTS (come le altre sette d’altronde) sono state attribuite attività politiche clandestine. Nel suo L’occultisme dans la politicque del 1994 Gérard de Séde – citando come fonte il cugino del conte de Rosemont, proprietario del castello di Arginy – afferma che nei tardi anni ’50 Costantin Melnik, figura importante dei servizi segreti francesi e a quel tempo consigliere sulla sicurezza del primo ministro Michel Debrè, era stato coinvolto in rituali notturni ad Arginy.

Per oltre un decennio, l’OSTS fu una tipica società segreta e gerarchica per soli iniziati. La sua stessa esistenza era pressoché sconosciuta agli esterni e gli associati erano esclusivamente persone ricche e influenti.

Il maggior successo dell’Ordine fu assicurarsi il patronato del principe Ranieri III di Monaco tramite Marsan, uno dei suoi più prossimi amici e consiglieri. Anche se non è ricordato, sua moglie la principessa Grace ne divenne un devoto membro.[3]

Un’ulteriore spinta venne nel 1975 con la pubblicazione a Monaco delle dottrine dell’OSTS sotto lo pseudonimo di “Peronnik” e con il titolo di Pourquoi la résugergence de l’Ordre du Temple? Secondo questo ponderoso volume, l’OSTS seguiva un miscuglio di idee occultiste tradizionali e New Age, che avevano poco a che fare con le organizzazioni convenzionali neo-templari. Si basava in larga misura sugli scritti e gli insegnamenti di Alice A. Bailey (1880-1949), guru della New Age, che grazie a contatti psichici con “maestri segreti” insegnava quello che definiva la “dottrina solare”, secondo la quale la civiltà umana è il frutto di esseri progrediti appartenenti a un pianeta in orbita intorno a Sirio. L’OSTS si spinse più in là, identificando il pianeta come Epolitas, ma per qualche motivo il successivo Tempio Solare lo avrebbe chiamato Proxima.

Pochi anni dopo la scomparsa di Giovanni XXIII, il Sovrano Ordine del Tempio Solare si riunì dopo la celebrazione di san Giovanni Battista nel 1966 e il Conclave elesse il successore di Jacques de Molay, che così divenne il ventitreesimo Gran Maestro dell’Ordine, detentore e portatore della Grande Fascia e della Croce del Tempio.

E il ventitreesimo Gran Maestro aveva un nome indicativo: Giovanni.

Papa Giovanni XXIII è stato significativo per loro a causa delle riforme che introdusse nella Chiesa durante il suo breve pontificato soprattutto perché, come dice Petronnik, “seguì la via del Templare universale”.

Nel 1973 l’Ordine si mostrò per la prima volta pubblicamente a Mont Sainte-Odile in Alsazia. L’OSTS si alleò anche con l’Ordine Giovvanita e la Chiesa di Giovanni; inoltre l’OSTS si dichiarava sinarchico.[4]

Vi sono elementi decisamente inquietanti nelle dottrine del Tempio Solare: per esempio, uno dei suoi obiettivi dichiarati è l’unione del cristianesimo con l’Islam, ma non col giudaismo, con la motivazione che gli ebrei sono “deicidi”.

Quale fosse l’intenzione originaria di Breyer, dopo essersi presentato in pubblico l’Ordine cominciò a evolversi acquisendo più membri e diventando più accessibile. Era trascinato nell’oscuro sottobosco in cui gruppi di estrema destra, criminalità organizzata e servizi segreti incrociano i loro passi.

Una figura chiave fu Julien Origas, un collaboratore francese della Gestapo durante l’occupazione tedesca che aveva scontato una condanna in carcere dopo la guerra per le sue simpatie naziste. Aderì all’OSTS nel 1965, ma ne fu espulso dopo un paio d’anni per le sue ambizioni di impadronirsi dell’organizzazione. Com’era prevedibile, fondò un suo ordine templare, l’Ordine Riformato del Tempio nel 1968, che finì per raggiungere i 1500 membri tra Canada, Africa, Brasile e Martinica. C’erano anche legami tra l’Ordine di Origas e il SAC.

Poi, nel marzo 1981 comparve un nuovo Tempio Solare, formato da Joseph Di Mambro, questa volta semplicemente Ordre du Temple Solaire, ma c’era chiaramente una connessione con l’esistente Sovrano Ordine, cosa difficile da definire per gli estranei poiché quest’ultimo dopo le morti di massa negò ogni tipo di rapporto. Nonostante l’affermazione che si trattava di un gruppo scissionista con scarse connessioni con il Sovrano Ordine del 1952, c’era sicuramente una sovrapposizione tra i membri, in particolare nei gradi più alti. Quel che non è chiaro è se il nuovo Tempio Solare fu istituito dall’Ordine Sovrano come copertura, magari come terreno di reclutamento o se gli eventi del 1981 rappresentano un’acquisizione dell’OSTS da parte di personaggi indubbiamente più discutibili come Mambro e Origas. Ciò nonostante, era ancora basato sulle stesse dottrine: Breyer certamente diede la sua benedizione al Tempio Solare e personalmente a Di Mambro.[5]

L’Ordine di Di Mambro operava principalmente nei circoli New Age di lingua francese, raccogliendo notevoli adesioni in Francia, Svizzera e Canada, ma mirava soprattutto all’adesione di persone ricche e potenti. Anche se probabilmente molti suoi membri ordinari ne erano ignari, il Tempio Solare era strettamente legato al mondo criminale dell’estrema destra. Secondo i ricercatori francesi Arnaud Bédat, Gilles Bouleau e Bernard Nicolas, la reale autorità dell’Ordine risiedeva in Italia e/o in Svizzera, presso i “maestri sconosciuti” che controllavano Di Mambro.[6]    Certamente esistevano legami tra il Tempio Solare e la P2.

Nel 1974 Di Mambro si era stabilito ad Annemasse, dove aveva fondato il Centre de Préparation à l’Age Nouveau, CPAN. Fu qui all’inizio degli anni ’80 conobbe l’altra figura chiave del Tempio Solare: l’ex parà belga Luc Jouret, che aveva combattuto nel Congo Belga e operava come omeopata ad Annemasse. Jouret creò l’organizzazione Club Amenta per promuovere le sue conferenze e i suoi corsi, con un gruppo interno chiamato Club Archédia che celebrava determinati rituali speciali.  Nel 1983, quando Origas morì, Jouret gli subentrò come Gran Maestro dell’ORT fondendo quello che era rimasto dell’associazione con il Tempio Solare di Di Mambro e diventano il secondo al comando.

Senza dubbio il Tempio Solare era una macchina per fare quattrini. Tutti i 500 membri erano tenuti solidamente sotto controllo, soprattutto grazie agli intensivi e molto spettacolari riti in cui apparentemente si manifestavano il dio egizio Osiride e il santo Graal. A quanto pare, molto probabilmente era un trucco elettronico e oleografico.

Nell’ottobre 1994 tra le rovine fumanti di proprietà in Canada e in due località in Svizzera furono trovati i cadaveri di 53 membri del Tempio Solare, compresi quelli di Di Mambro e di Jouret. Ufficialmente erano suicidi di massa e alcuni dei membri, presumibilmente anche quelli che erano riluttanti a togliersi la vita, erano stati uccisi con un proiettile in testa.

Le lettere di addio collettive erano indirizzate al ministro francese degli Interni Charles Pasqua (ex membro del SAC), in cui si affermava che la sua presunta persecuzione dell’Ordine li aveva spinti a ricorrere a quella drastica azione. Poi, nel dicembre 1995, altri 16 membri, tra cui un agente di polizia si tolsero la vita in una foresta nel Vercors in Francia segno che qualcuno stava ancora dando ordini. Infine, nel marzo 1997, altri 5 si suicidarono nel Québec.

Nonostante le indagini e le inchieste, che portarono a una repressione di certi determinati culti in Francia, si è sostenuto che le autorità svizzere e francesi abbiano insabbiato deliberatamente le indagini, non volendo che il verdetto delle “morti culturali” fosse messo in discussione. Un’ipotesi ragionevole è che l’Ordine era usato come facciata per altre attività e i sospetti su un coinvolgimento delle autorità fecero sì che bisognasse chiuderlo definitivamente e in fretta.

Affrontiamo adesso il tema del controllo mentale. Un certo gruppo di scienziati dediti alla psicologia operativa e al controllo mentale in programmi segreti prevalentemente della CIA (come il famigerato MK ULTRA), erano giunti a sperimentare le loro tecniche più perverse e immorali solo all’interno di certe sette e solo tramite l’uso e l’abuso della religione. Queste sperimentazioni erano quindi legate a frange religiose o occulte come nel caso del Tempio Solare che sono legate in maniera quasi ossessiva alla famosa Stella Sirio, quella Stella fiammeggiante che per la Massoneria diventa il più prossimo e il più sacro dei simboli, e una costante e strana presenza dell’uso Solare nei culti negli ultimi decenni. Questo tipo di sette sono sempre più spesso solo un esperimento, e dietro all’esperimento si celano i veri maghi, quelli del controllo mentale.

Non c’è solo il controllo mentale, ma spesso attività illecite come il traffico di armi. Il giornalista franco-canadese Pierre Tourangeau che studiò la setta del Tempio Solare per due anni, scoprì che alcuni giorni dopo il “suicidio” di massa, riferì che la setta fu finanziata dai proventi del traffico di armi in Europa e Sud America.   Contemporaneamente, Radio Canada annunciò che i Templari di Jouret guadagnarono centinaia di milioni di dollari con il riciclaggio dei profitti attraverso la famigerata Bank of Credit and Commerce International (BCCI), chiusa d’autorità nel 1991.[7] La Presse di Montreal osservò: “ogni nuova informazione addensa solo il mistero”, ma la combinazione di contrabbando internazionale di armi e della BCCI presenta un quadra abbastanza familiare di sedizione CIA. Ci furono ben 16 testimoni morti nel corso dell’indagine sui coinvolgimenti della banca nelle operazioni segrete della CIA, nel contrabbando di armi in Iraq e nel riciclaggio di denaro.

Le connessioni del culto solare alla BCCI (riportate in Europa, ma filtrate nei resoconti dei giornali americani) alimentarono le speculazioni dei giornalisti canadesi sul fatto che avvennero, per nascondere il traffico di armi e il riciclaggio di denaro.

Gli stretti rapporti tra coloro che gestiscono la “sicurezza nazionale” ed i vari culti non iniziarono a Cherry. L’Ordine del Tempio Solare di Jouret, era l’ultima incarnazione delle operazioni di controllo mentale organizzate e supervisionate dalla CIA e dagli altri servizi segreti.

Gli scienziati che operano in queste confraternite create dai servizi segreti conducono spesso due vite diverse. Molti di loro sono persone rispettate per la loro posizione sociale e professionale, ma se venisse a galla la verità verrebbero sommersi dalle critiche del pubblico.

Martin T. Orne, per esempio un anziano ricercatore della CIA, lavora presso i University of Pennsylbania’s Experimental Psychiatry Laboratory. È anche un membro del consiglio consultivo del False Memory Syndrome Foundation, una cricca di psichiatri, molti dei quali con una formazione nella sperimentazione del controllo mentale nelle sue infinite forme. La Fondazione si dedicò a negare l’esistenza di culti che applicano il controllo mentale e l’abuso di minori. Il suo scopo principale e castigare i sopravvissuti e i terapisti che avrebbero prodotto prove sugli abusi rituali.

Respingendo le accuse sugli abusi rituali e indicando che si trattava d’isteria o falsi ricordi, hanno “messo in pace” (si fa per dire) molti genitori di bambini in età prescolare.

La CIA ha tutto l’interesse di insabbiare le vicende inerenti questi culti, poiché i programmi di controllo mentale e molti di questi culti sono legate indissolubilmente.

Le vicende della programmazione ipnotica furono finanziate nel 1960 dall’Human Ecology Fund, una copertura della CIA presso la Cornel University che collaborò a molti degli esperimenti sul controllo mentale, condotti negli Stati Uniti e all’estero, tra cui gli esperimenti condotti dal dottor Cameron alla Montreal Allen Memorial Institute.

I voluminosi file di John Marks a Washington D (139 scatoloni per l’esattezza ottenuti grazie al FOIA, due quinti dei quali documentano l’interesse della CIA per l’occulto) comprendono una relazione dell’Agenzia nella quale figurano un concessione di 30.000 dollari ad Orne da parte della Human Ecology e un’altra, sempre di 30.000 dollari da parte della Boston Scientific Engineering Institute (SEI) – un’altra copertura della CIA, fondata da Edwin Land della Pollaroid Corporation. Il 1960 è stato l’anno in cui l’ufficio di Ricerca e Sviluppo della CIA cominciò uno studio sulla parapsicologia e sull’occulto. L’indagine denominata Progetto OFTEN CHICWIT, diede luogo alla creazione di un “laboratorio sociale” formato dagli scienziati del SEI presso la University of South Carolina, che si occupavano di stregoneria, demonologia e voodoo.

Nel 1980 Joseph Holsinger, un assistente di Leo Ryan un membro del Congresso degli Stati Uniti (quest’ultimo assassinato a Jonestown nel 1978) denunciò, in un Congresso di psicologi a San Francisco, il fatto che dietro ai più eccentrici culti religiosi c’era la CIA. Holsinger sostenne che la CIA finanziò J. Jones il guru del Tempio del Popolo e che piuttosto che chiudere il progetto MK Ultra spostò i suoi vari programmi ai vari gruppi di culto privato.

L’eminenza grigia di Jonestown fu il Dr. Lawrence Layton Laird della University of California a Berkeley.

I sopravvissuti di Jonestown sostennero che Jim Jones era un dipendente della CIA dal 1963. In effetti, tra gli amici di Jones figurava l’agente della CIA Dan Mitrione ed è noto che il Tempio aveva contatti con l’organizzazione World Vision, che era una copertura dello spionaggio americano. Intanto il Tempio guadagnava adepti di ogni genere, dai ricchi californiani ai miseri reduci dal Vietnam. La caratteristica comune era l’obbedienza assoluta richiesta ai seguaci, al punto da costringerli a subire abusi sessuali o a mostrarsi pronti alla morte ingerendo bevande che gli adepti credevano avvelenate.

Anche in queste tecniche qualcuno ha riconosciuto analogie con l’esperimento MK-ULTRA gestito dalla CIA: il tentativo di controllare la mente umana mediante l’uso di droghe quali l’LSD.[8]

Ora nel mondo delle sette si pratica il lavaggio del cervello con conseguente perdita di memoria, tutto ciò unito al trauma reiterato porta alla decognizione, alla perdita di controllo e d’identità da parte della vittima.

Quando si è vittima un trauma profondo la nostra mente crea infatti una barriera di amnesia intorno all’evento, in modo da non dover rivivere il dolore di quei ricordi: la mente si parcellizza isolando così il ricordo del trauma che viene rimosso ma non eliminato. Furono i nazisti primi a rendersi conto che –grazie agli studi di Mengel – se si traumatizza sistematicamente qualcuno attraverso la tortura, le molestie sessuali, o sacrificando e torturando qualcun altro davanti ai suoi occhi, si poteva distruggere la mente di quella persona, trasformandola in qualcosa di simile a un nido di api, costituito cioè da comportamenti indipendenti, separati da barriere di amnesia: è la cosiddetta teoria mentalità dell’alveare. È per questo che oltre alla deprivazione sensoriale, la somministrazione di droghe e la tortura, si utilizzano rituali occulti a sfondo satanico per traumatizzare, plagiare e manipolare la mente delle vittime: una volta che l’unità della mente è stata distrutta, i vari compartimenti, ognuno ignaro dell’esistenza dell’altro, possono essere programmati per vari compiti o esperienze, senza che l’uno abbia coscienza dell’altra. Ciò non esclude la possibilità che ci siano dei veri e propri missing-time sentiti dalla vittima con malessere per l’incapacità di ricordare.

Usando parole-innesto, chiavi, suoni o segnali ipnotici questi compartimenti possono essere spostati in avanti o all’indietro proprio come un casellario mentale. Un compartimento autonomo, corrispondente a una specifica personalità della mente riprogrammata, diventa così il livello cosciente dell’individuo, e risprofonda poi nell’inconscio, nel momento in cui si ha accesso a un altro compartimento. Questo significa che dopo aver eseguito un compito, la vittima dimentica ciò che ha fatto e con chi. Questa condizione è divenuta nota come Disordine della Personalità Multipla o Disordine dell’Identità Dissociata, che ovviamente la psichiatria tratta come una patologia senza prendere in considerazione i possibili casi di dissociazione indotta e non patologica o genetica.

L’eredità del MK-ULTRA è stata continuata e sviluppata nel progetto MONARCH (monarca) ed esportata nei paesi dove la presenza dei servizi americani e inglesi è forte. Se l’Australia è ancora oggi sede di sperimentazioni psichiatriche legate al vecchio progetto Tavistock, o il Belgio capostipite in Europa di esperimenti in tal senso a sfondo satanico,[9]in Italia le infiltrazioni dei servizi segreti e sperimentazioni psichiatriche avvengono nei più diversi ambiti, dagli ospedali, alle carceri fino agli avamposti militari.

Bisogna fare un’ulteriore precisazione sulla definizione di culti e del ruolo delle associazioni iniziatiche.

A essere precisi la definizione corretta sarebbe di culti misterici poiché riservati a pochi. Questi tipi di culti prevedono riti di iniziazione e di passaggio da un livello più basso a un livello più alto, il più totale segreto relativo al culto, alle cerimonie e l’idea che il gruppo che il gruppo fornirà conoscenze esoteriche importanti. Non necessariamente i culti misterici sono religioni misteriche, talvolta, come nel caso delle società segrete, si tratta di gruppi che non dichiarano di esplicitamente di adorare una precisa divinità. Tuttavia, l’idea che siano svelate cose misteriose che sono appannaggio di pochi, suggerisce l’esistenza di “venerandi”, in altre parole di una fonte da cui proverrà la conoscenza esoterica.

Potrà sembrare incredibile, ma molti personaggi che reggono le sorti di interi popoli, si sono formate con questo tipo di percorsi.

Da molti elementi risulta che attraverso le logge, i culti segreti e la mafia questi personaggi continuano a tenere sotto controllo le autorità, curandosi di formarle e obbligarle al segreto circa aspetti del sistema evidentemente inconfessabili.

L’uso di questo tipo di formazioni conferma la natura criminale del sistema, che ha bisogno di manipolare e controllare per continuare ad esistere.

I gruppi segreti di natura massonica servirebbero a controllare mentalmente chi è destinato a ricoprire cariche di potere. È come se alcune persone dovessero essere, “formate” in modo tale da commettere le più gravi cattiverie senza avere scrupoli di coscienza, e magari motivandole in maniera truffaldina per renderle “legittime”.

In effetti, organizzare guerre di aggressione, ordinare di uccidere o torturare, effettuare politiche economiche portano alla fame le persone, significa che le persone che attuano tutto ciò abbiano distrutto ogni sentimento umano naturale di empatia con i propri simili, e dunque non sembrerebbe possibile farlo senza un’accurata “formazione”. Per questo motivo sembrerebbe necessario fa praticare a chi ricoprirà ruoli importantissimi, culti che disumanizzano, che stimolano gli aspetti più negativi e distruttivi dell’uomo, o che inducono a credere che possano esistere, principi, “valori” o “ideologie” che giustificano i crimini più terribili contro l’umanità.

Esisterebbero due tipi principali di culti misterici:

1)Quelli che prevedono l’affiliazione di un numero relativamente ampio di adepti, che per la maggior parte ricopre livelli bassi, e dunque non raggiungerà mai determinate conoscenze, appannaggio dei pochi che raggiungeranno gli alti livelli.

2)Quelli che appaiono come sette vere e proprie, poiché destinate soltanto ai rampolli delle grandi famiglie miliardarie o a personaggi “scelti”. In tal caso il personaggio sarà chiamato ad aderirvi come fosse un eletto, ad esempio ricevendo una lettera da chi ha creato la setta.

In quest’ultimo caso, i riti sarebbero agghiaccianti, simili a quelli satanici. Ad esempio, nel gruppo chiamato Skull & Bones gli iniziati dovrebbero masturbarsi nudi in una bara, e in seguito subirebbero anche violenze verbali e fisiche, dovendo lottare nel fango subire violenze con altri adepti fino allo sfinimento. Si tratta, come abbiamo visto, di tecniche elaborate dalla CIA (e dagli altri servizi segreti) al fine di indebolire il soggetto attraverso una serie di atti che lo piegheranno fisicamente e mentalmente. Agli adepti sarebbe inculcata l’idea di essere superiori e di avere la missione di dominare sugli altri. Essi subirebbero dunque umiliazioni sessuali, ma anche nel frattempo sarebbero abituati a esaltare il proprio ego umiliato, per sopperire la bassa alla bassa autostima stimolata dalle umiliazioni.

Questi rituali non sarebbero casuali ma creati per influenzare gli adepti in un determinato modo. L’obiettivo sarebbe di far emergere aspetti del sé distruttivo, in modo tale che emozionalmente e mentalmente la persona possa diventare più incline a mentire, a ingannare e a commettere azioni criminali.

È come programmare la mente ai crimini che dovranno commettere quando saliranno al potere. Essi dovranno commetterli non soltanto senza alcun rimorso ma addirittura credendo che sia giusto, e per raggiungere questo livello di mistificazione occorre una sorte di percorso esoterico atto a manipolare la mente a tal punto da produrre questo effetto. I riti pratici in questi gruppi misterici sono traumatizzanti e violenti, e addirittura per essere più agghiaccianti sarebbero utilizzate urla dal sottofondo.

Questi riti sarebbero collegati a simbologie di vario genere, e servirebbero anche a creare affiliazione a realtà false, per disorientare l’esistenza.

Nelle società segrete massoniche di unità e fratellanza molto forte, come se gli adepti fossero legati da qualcosa d’importante e fondamentale per la loro esistenza. La stessa cosa avviene nella Mafia.

Sembrano cose talmente assurde da non poter essere considerate veritiere, ma le prove e le testimonianze a sostegno di ciò sono ormai così numerose che è impossibile ignorarle.

Ci sono dei dati certi. Tutte le più importanti autorità inglesi e statunitensi sono membri di alto grado della Massoneria, che addirittura nel 2004, entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti appartenessero alla Skull & Bones (Teschio e ossa).

La Skull & Bones fu fondata per formare l’élite si potere statunitense, all’Università di Yale nel 1832, per opera di William Huntinton Russel, che era il cognato di Samuel Russell fondatore della Russell and Co. che stabilì il monopolio mondiale del traffico di oppio. Questa setta, a detta di molti, praticherebbe riturali simili a quelli praticati nel satanismo. La giornalista Alexandra Robbins è riuscita a intervistare diversi adepti, ricavando un’immagine della setta a dir poco sconcertante.

Gli adepti s riunirebbero in un luogo chiamato The Tomb (la Tomba), luogo in cui si celebrerebbero i riti. Il marchio della setta appare in molti oggetti posseduti da coloro che l’hanno creata o che vi appartenevano (o vi appartengono), come David Rockefekker, i Bush, ecc.

All’interno della setta viene presentata una realtà gravemente squilibrata, eppure i suoi adepti diventano importanti industriali, dirigenti di grandi banche o altre organizzazioni importanti, o addirittura presidenti o consiglieri di presidenti. I membri della setta sono soltanto poche centinaia, reclutati fra le più importanti famiglie miliardarie statunitensi.

 

[1] Ferrande Serge G. Lecavelier, Aux ordres du SAC, Albin Michel, Parigi 1982, pagg. 95-92.

 

[2]Audigier François, Histoire du SAC: La part d‘ombre du gaullisme, Stock, Parigi 2003, pag. 95.

 

[3] La principessa Grace fu iniziata al Tempio Solare nel 1982 dal suo capo, Josep Di Mambro, in un ex Priorato nel

villaggio di Beaujolais di Villié-Morgon, meno di 8 chilometri dal casello Arginy.

 

[4] La sinarchia è un sistema di governo gerarchico, nel quale si è ammessi, si permane o si esce esclusivamente in base alla propria conoscenza e alle proprie capacità o, più precisamente, in base ai propri meriti. La parola sinarchia – dal greco s?ν syn (assieme) e ?ρχή arche (comando) – significa “governare assieme”.

Il più antico uso di questo termine si attribuisce a Thomas Stackhouse(1677-1752), un sacerdote britannico che lo usò nella sua pubblicazione New History of the Holy Bible from the Beginning of the World to the Establishment of Christianity(pubblicato in due volumi nel 1737).

La teoria della Sinarchia è stata sviluppata da Saint-Yves d’Alveidre (1842-1909). Secondo questa teoria la Sinarchia sarebbe già realizzata in un luogo misterioso chiamato Agarttha, e le comunicazioni tra il nostro mondo e l’Agarttha sarebbero interrotte fino a quando la Sinarchia non sarà realizzata anche qua. Simili notizie sono pervenute anche attraverso Ferdinand Ossendowski nel libro Bestie, uomini e dei diario di un viaggio in Asia effettuato per scappare dalla “tirannide“ sovietica. Prendendo spunto da entrambi i libri, questa ipotesi fu discussa, appellandosi anche a terze fonti mai rivelate, anche da René Guénon ne Il re del mondo. Tale teoria è stata infine e più recentemente ripresa (assieme a molte altre leggende della letteratura esoterica moderna) da Umberto Eco ne Il pendolo di Foucault.

Negli ultimi anni il termine è stato stravolto per indicare un governo occulto planetario, o “governo ombra”, che gestisce invisibilmente le trame della politica e dell’economia mondiale e che decide i destini dell’umanità, collegato alle teorie del complotto. Tale governo avrebbe caratteristiche diametralmente opposte a quelle descritte da Saint-Yves d’Alveidre, Ferdinand Ossendowski e René Guénon, essendo capeggiato da potentati economici, come il gruppo di Bilderberg e la Commissione Trilaterale.

 

[5] Mayer Jean-François, Le mythes du Temple Solaire, Georg, Ginevra, pag. 97-98.

 

[6] Bedat, Arnaud, Gilles Bouleau e Bernard Nicolas, L‘Ordre du Temple Solare: Enquête et révélations sue les Chevaliers de l‘Apocalypse, Libre Expression, Montreal 1996, pagg. 43-45-267-72.

[7] http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/10/09/dietro-la-setta-della-morte-spunta-il.html

[8] http://crimeworld.forumcommunity.net/?t=44103623

[9] Nel 1998 Marcel Vervloesem, membro dell’ONG Werkgroep Morkhoven, che si occupa della protezione di bambini colpiti da abusi, riesce a entrare in possesso di 20 cd contenenti decine di migliaia di immagini pedopornografiche (incluse torture ed uccisioni di bambini) consegnatigli da un membro “pentito” di una rete internazionale di pedofili che include decine alte personalità dell’aristocrazia e capitalismo belga, delle istituzioni di quel paese e dell’Unione europea. Egli consegna il materiale alla giustizia belga ma è arrestato con accusa di averlom usato per interesse personale da alcune indagini, emerge il legame tra le organizzazioni neofasciste belghe (legate a Gladio, Stay Behind e in contatto stretto col neofascismo internazionale e italiano ) e gli abusi e la produzione di pedopornografia e snuff movies.

~ di marcos61 su settembre 22, 2016.

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