STRANI LUCI SU UNA STELLA E LA “SCOPERTA” DELL’ACQUA SU MARTE

 

 

Mi rendo conto di entrare in un campo minato, ma ritengo che certi argomenti che possono apparire fantascientifici, “cospirazionisti”, “da ufologo” e chi ne ha più ne metta, vadino affrontati, che non bisogna mai accontentarsi (anzi spesso e volentieri bisogna diffidare) delle risposte ufficiali (soprattutto da quelle istituzionali), ma che bisogna porsi continuamente delle domande.

Cominciamo col grosso mistero che lascia perplessi gli scienziati (anche quelli che sono definiti “seri”, della serie quelli che non si pongono – almeno ufficialmente -tante domande). A catturare l’attenzione e la fantasia degli astronomi è una stella che si trova fra le costellazioni del Cigno e della Lira: KIC 8462852. Il suo nome è assai poco suggestivo, ma le sue caratteristiche sorprendono.[1] Un articolo scientifico scritto da esperti di vari paesi e ancora in attesa di pubblicazione riferisce che la luminosità di quell’astro lontano 1.500 anni luce e visibile solo con i telescopi ha delle variazioni assolutamente inedite.[2]

Le osservazioni condotte con il telescopio spaziale Kepler hanno mostrato frequentissimi cali e aumenti della luminosità che non rispettano alcuno schema. In un caso è diminuita addirittura del 22% e non è possibile individuare una periodicità di alcun genere fra una flessione e l’altra.

Per capire di cosa si tratta, si è inizialmente andati per esclusione. È noto che quando un pianeta extrasolare passa davanti alla sua stella si nota una riduzione della sua luminosità, ma questo avviene con un ritmo ben preciso e con caratteristiche sempre simili. Inoltre, anche un pianeta enorme come Giove causerebbe delle flessioni pari solo all’1%, decisamente lontana da quanto osservato.

A filtrare la luce emessa da KIC 8462852 è dunque qualcosa di molto più grande o di molto più strano. Gli autori dell’articolo ipotizzano che si possa trattare di una nube di detriti generata da un violentissimo impatto tra pianeti. In questo caso però si dovrebbe osservare un eccesso di infrarossi dovuti al riscaldamento delle polveri, ma il fenomeno è assente. Un’altra ipotesi è di una serie di comete che passano davanti alla stella, ma anche in questo caso è difficile pensare che, per quanto siano numerose, possano arrivare a bloccare il 22% della luce.

L’articolo non cita mai gli alieni, ma il principale autore della ricerca, Tabetha Boyajian dell’Università di Yale, ha contattato un esperto di astrobiologia, Jason Wright della Penn State University. Per quanto sia improbabile, spiega a The Atlantic, una possibile spiegazione è che a orbitare intorno alla stella siano delle megastrutture costruite da una civiltà aliena avanzata, magari per catturare l’energia emessa dall’astro. In pratica degli enormi pannelli solari, uno scenario finora relegato ai libri di fantascienza. Per chiarire il mistero non resta che continuare a studiare KIC 8462852, senza preclusioni.[3]

 

La “scoperta” dell’acqua su Marte

 

in un bel giorno del settembre del 2015, tutti i medi del mondo hanno riportato l’annuncio della NASA: c’è acqua su Marte![4]  Inoltre, d’estate su Marte la temperatura arriva fino a 23 gradi ed oltre, ossia sono temperature miti. Ebbene, questa notizia è contemporaneamente sia vera e nello stesso momento falsa stesso. Vera poiché l’acqua l’hanno trovata, ma falsa poiché era stata scoperta ben 9 anni prima (con tanto di annuncio da parte della stessa NASA).[5]

In sostanza tutti i media al servizio della classe dominante hanno diffuso con grande enfasi una farsa (consapevoli o meno questo è difficile a stabilirlo).

La NASA (come tutti gli enti governativi di questo mondo), manipola l’informazione (la manipolazione delle informazioni è elevata a livello istituzionale ad arte) e la manipolazione sulle informazioni inerenti al Pianeta Marte, è sicuramente una delle più grosse. Marte è definito “Pianeta rosso”, quando in realtà è azzurro, molto simile alla Terra, con cieli azzurri, abbondanti riserve di acqua, ci sono nuvole[6] e dove non è da scartare la possibilità di vita animale; è possibile pure che ci sia ossigeno.

Tra l’altro, nel 2014 l’amministratore della NASA Charles Bolden, intervistato dalla TV inglese ITV, dichiarò: “Marte in passato è stato un pianeta sotto certi aspetti simile alla Terra. Esso era abitato da forme di vita extraterrestri… ripeto… Adesso può esserci ancora vita”.[7] Se questa non è una notizia bomba![8]

L’acqua su Marte è abbondante, ci sono nel Pianeta tantissimi laghi e le prove sono tutte nelle immagini diffuse nel corso degli anni dalla stessa NASA.[9]

Inoltre, su Marte c’è una temperatura mite (23 gradi.

Questo annuncia da parte della NASA dovrebbe portare a numerose domande: perché proprio adesso? La NASA cerca nuovi fondi? Queste ricerche su Marte servono perché stanno aumento i problemi sulla Terra? Ricordiamo che esiste un rapporto dell’ONU ed esattamente della Organizzazione Meteorologica Mondiale per la quale il cambiamento climatico in atto comporta per l’umanità rischi immediati e molto più gravi di quanto immaginato fino ad ora.[10]

Oppure tutte queste mezze verità sono una sorta di guerra psicologica nei confronti delle popolazioni della Terra per vedere quali possono essere le reazioni?

 

 

 

 

 

[1] http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/una-stella-misteriosa-stupisce-gli-astronomi-spunta-ipotesi-della-tecnologia-aliena-e7adfbaf-5704-4880-926c-76516ebd3dd5.html

 

[2] http://arxiv.org/pdf/1509.03622v1.pdf

 

[3] http://www.theatlantic.com/science/archive/2015/10/the-most-interesting-star-in-our-galaxy/410023/

 

[4] http://www.repubblica.it/scienze/2015/09/28/news/spazio_nasa_su_marte_scorre_acqua_salata_-123863946/

 

[5] http://mars.jpl.nasa.gov/mgs/newsroom/20061206a.html

 

[6] http://cafedehumanite.blogspot.it/2012/03/strana-formazione-di-nuvole-su-marte.html

 

[7] http://umbvrei.blogspot.it/2014/10/lamministratore-della-nasa-charles.html

 

[8] Bolden nel dare questa notizia ha molto esitato.

 

[9] http://www.mundodesconocido.es/marte-es-como-la-tierra-la-prueba-definitiva.html

 

[10] http://umbvrei.blogspot.it/2014/03/nuevo-informe-de-la-onu-se-aproxima-el.html

~ di marcos61 su ottobre 22, 2015.

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