GLI OPERATORI DI BORSA SONO PIU’ SPIETATI DEI “DISTURBATI” MENTALI
Gli operatori di Borsa sono più spietati e manipolatori degli psicopatici. A rivelarlo sono alcuni test effettuati dall’elvetica Università San Gallo, che ha messo confronto degli agenti dei mercati finanziari con persone affette da squilibri psichici. Tanti gli esperimenti compiuti, dai test sulla capacità di fare gruppo al gioco somma zero, in cui se uno guadagna l’altro perde. Il quadro che ne esce dei professionisti della finanza è fatto di egoismo e aggressività maggiore rispetto di “disturbati”. Gli autori dei test spiegano che “Il loro comportamento spesso senza scrupoli sottolinea che maneggiano azioni, derivati o cambi, invece di lavorare in modo oggettivo e sobrio per un profitto più alto, hanno soltanto cercato di ottenere più dei loro avversari. E per danneggiarli hanno speso molte energia”.
Ma signori miei questo è il capitalismo, in una situazione caratterizzata dalla crisi generale del capitalismo come l’attuale una tendenza è quella dello scatenamento di una lotta fra i capitalisti per decidere quale porzione di capitale debba fare le spese della crisi e sparire dal mercato. È ovvio questo comportamento si estende a tutti quelli che operano nel campo economico (come gli operatori di borsa) e cercano di farlo inculcare anche tra i lavoratori, quando si parla di rendere competitiva la “nostra” economia (come se fosse nostra e non dei capitalisti).
Fonte: Metro Martedì 27 settembre 2011
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